Riccio
Arl_Rod_001 - RiccioNiglio
Descrizione generale:
Morfologia: L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico: ha il corpo tozzo, a forma di pera, munito di una piccola codina, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite.
Ogni riccio, inoltre, ha su tutto il corpo ben 6000 aculei che cambiano di colore a seconda della stagione. In autunno e inverno, gli aculei sono marroncini, in primavera ed estate decisamente più chiari.
Dimensioni: Peso massimo 1 rubbio; lunghezza corporea circa 25–27 cannelle, coda lunga appena 2,5 cannelle
Alimentazione: In natura l’alimentazione del riccio è basata soprattutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento, si ‘accontenta’ anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande. La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti. Attenzione al latte. I ricci non devono mai berlo, nonostante ne siano ghiotti. Per loro il latte rappresenta un eccesso alimentare che può provocare intossicazioni anche letali.
Da evitare anche i salumi e i farinacei che non devono mai comparire nella sua ciotola.
Consigli: Potrebbe capitare di vedere il riccio masticare le foglie delle vostre piantine.
Se dovesse imbattersi in una succulenta piantina da appartamento potrebbe divorarla nel giro di poco tempo. Per evitare che ciò accada, spostate le piante in punti più alti, come mensole e davanzali, e offrite al riccio foglie di insalata, spinaci e altri vegetali altrettanto teneri e gustosi.
Habitat: Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi dei viottoli e sentieri. In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 cm. È il suo rifugio diurno, nonché giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo.
Curiosità: Il riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. In caso di pericolo, infatti, i suoi muscoli dorsali si attivano in modo da consentirgli di appallottolarsi su se stesso e drizzare tutte le spine fino a diventare quasi invulnerabile.
Il riccio è un animale notturno, è un gran dormiglione, infatti di giorno dorme anche 12 ore filate. Il riccio va in letargo, alla prima variazione climatica, infatti, capisce che è arrivata l’ora di prepararsi a questo lungo sonno. In autunno,non a caso, il riccio si dedica alle grandi abbuffate proprio per meglio prepararsi al suo lungo riposo. Fa scorte imbottendo il nido di provviste, accumula foglie ed erba secca per aumentare la temperatura interna e prepararsi un comodo giaciglio.
Da ottobre ad aprile si ritira nel suo rifugio, si raggomitola per bene e dorme quasi ininterrottamente per svegliarsi circa una volta al mese, giusto il tempo di uno spuntino.
Consigli: La convivenza con i gatti è frequente; tendono a stabilire un rapporto pacifico. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa dimora un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.
Descrizione singola:
Nome: Mirable
Sesso: Maschio
Classe: Roditori
Razza: Riccio
Ricetta: 3x100 Monete d'Oro 1x50 Monete d'Oro 1Xcotone 1Xcolore
Prezzo: 700 monete+100 monete (cappellino)
Rod_Ric_003 - Riccio
Descrizione generale:
Morfologia: L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico: ha il corpo tozzo, a forma di pera, munito di una piccola codina, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite.
Ogni riccio, inoltre, ha su tutto il corpo ben 6000 aculei che cambiano di colore a seconda della stagione. In autunno e inverno, gli aculei sono marroncini, in primavera ed estate decisamente più chiari.
Dimensioni: Peso massimo 1 rubbio; lunghezza corporea circa 25–27 cannelle, coda lunga appena 2,5 cannelle
Alimentazione: In natura l’alimentazione del riccio è basata sopratutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento, si ‘accontenta’ anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti. Attenzione al latte. I ricci non devono mai berlo, nonostante ne siano ghiotti. Per loro il latte rappresenta un eccesso alimentare che può provocare intossicazioni anche letali.
Da evitare anche i salumi e i farinacei che non devono mai comparire nella sua ciotola.
Consigli: Potrebbe capitare di vedere il riccio masticare le foglie delle vostre piantine.
Se dovesse imbattersi in una succulenta piantina da appartamento potrebbe divorarla nel giro di poco tempo. Per evitare che ciò accada, spostate le piante in punti più alti, come mensole e davanzali, e offrite al riccio foglie di insalata, spinaci e altri vegetali altrettanto teneri e gustosi.
Habitat: Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi dei viottoli e sentieri. In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 cm. È il suo rifugio diurno, nonché giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo.
Curiosità: Il riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. In caso di pericolo, infatti, i suoi muscoli dorsali si attivano in modo da consentirgli di appallottolarsi su se stesso e drizzare tutte le spine fino a diventare quasi invulnerabile.
Il riccio è un animale notturno, è un gran dormiglione, infatti di giorno dorme anche 12 ore filate. Il riccio va in letargo, alla prima variazione climatica, infatti, capisce che è arrivata l’ora di prepararsi a questo lungo sonno. In autunno,non a caso, il riccio si dedica alle grandi abbuffate proprio per meglio prepararsi al suo lungo riposo. Fa scorte imbottendo il nido di provviste, accumula foglie ed erba secca per aumentare la temperatura interna e prepararsi un comodo giaciglio.
Da ottobre ad aprile si ritira nel suo rifugio, si raggomitola per bene e dorme quasi ininterrottamente per svegliarsi circa una volta al mese, giusto il tempo di uno spuntino.
Consigli: La convivenza con i gatti è frequente; tendono a stabilire un rapporto pacifico. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa dimora un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.
Descrizione singola:
Nome: Bubli
Sesso: Femmina
Classe: Roditori
Razza: Riccio
Ricetta: 3x100 Monete d'Oro 1x50 Monete d'Oro
Prezzo: 700 monete
Inverno_Coppia_001 - Cane Soccorritore&Riccio
Descrizione generale:
Morfologia: è un cane di media taglia, dall'aspetto armonioso. Ha un corpo bilanciato, robusto e potente e ha una espressione molto gentile. Il mantello è piatto o ondulato, con belle frange. Pelo lungo e fitto sottopelo impermeabile. Ha qualsiasi tonalità del dorato o crema. Potrebbe avere qualche pelo bianco esclusivamente sul petto. La coda non è arrotolata all’estremità e ha delle belle e lunghe frange.
Carattere: Obbediente, intelligente e con innata disponibilità al lavoro; gentile, amichevole e fiducioso. Si dedica profondamente al rapporto con il suo proprietario e dispensa affetto a tutta la famiglia. Molto obbediente; ha un animo gentile e ingenuo poiché è fiducioso con chiunque e si approccia bene a sconosciuti, altri cani e animali. è amichevole con i bambini. Questo è un talento che coltiva sin da cucciolo. Una delle caratteristiche di questo cane, infatti, è quella di riuscire a rimanere “cucciolo” per molti anni durante la crescita. La sua maturazione, infatti, si completa verso i 3 o 4 anni.
Dimensioni: Altezza da 51 a 61 cannelle: peso: femmina 25-32 rubbi; maschio 30-34 rubbi
Consigli: Soffre molto le temperatura cande dunque, nei mesi più afosi, si consiglia di uscire con lui nelle ore più fresche.
Descrizione singola:
Nome: Dorotea
Sesso: Femmina
Classe: Canidi
Categoria: Cane Soccorritore
Descrizione generale:
Morfologia: L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico: ha il corpo tozzo, a forma di pera, munito di una piccola codina, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite.
Ogni riccio, inoltre, ha su tutto il corpo ben 6000 aculei che cambiano di colore a seconda della stagione. In autunno e inverno, gli aculei sono marroncini, in primavera ed estate decisamente più chiari.
Dimensioni: Peso massimo 1 rubbio; lunghezza corporea circa 25–27 cannelle, coda lunga appena 2,5 cannelle
Alimentazione: In natura l’alimentazione del riccio è basata sopratutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento, si ‘accontenta’ anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande. La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti. Attenzione al latte. I ricci non devono mai berlo, nonostante ne siano ghiotti. Per loro il latte rappresenta un eccesso alimentare che può provocare intossicazioni anche letali.
Da evitare anche i salumi e i farinacei che non devono mai comparire nella sua ciotola.
Consigli: Potrebbe capitare di vedere il riccio masticare le foglie delle vostre piantine.
Se dovesse imbattersi in una succulenta piantina da appartamento potrebbe divorarla nel giro di poco tempo. Per evitare che ciò accada, spostate le piante in punti più alti, come mensole e davanzali, e offrite al riccio foglie di insalata, spinaci e altri vegetali altrettanto teneri e gustosi.
Habitat: Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi dei viottoli e sentieri. In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 cm. È il suo rifugio diurno, nonché giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo.
Curiosità: Il riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. In caso di pericolo, infatti, i suoi muscoli dorsali si attivano in modo da consentirgli di appallottolarsi su se stesso e drizzare tutte le spine fino a diventare quasi invulnerabile.
Il riccio è un animale notturno, è un gran dormiglione, infatti di giorno dorme anche 12 ore filate. Il riccio va in letargo, alla prima variazione climatica, infatti, capisce che è arrivata l’ora di prepararsi a questo lungo sonno. In autunno, non a caso, il riccio si dedica alle grandi abbuffate proprio per meglio prepararsi al suo lungo riposo. Fa scorte imbottendo il nido di provviste, accumula foglie ed erba secca per aumentare la temperatura interna e prepararsi un comodo giaciglio.
Da ottobre ad aprile si ritira nel suo rifugio, si raggomitola per bene e dorme quasi ininterrottamente per svegliarsi circa una volta al mese, giusto il tempo di uno spuntino.
Consigli: La convivenza con i gatti è frequente; tendono a stabilire un rapporto pacifico. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa dimora un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.
Descrizione singola:
Nome: Miro
Sesso: Maschio
Classe: Roditori
Ricetta: 5x100 Monete d'Oro 2x50 Monete d'Oro +1xlana 1xcolori
Prezzo: 1600 monete+ 200 monete
Tessuti per abiti in collaborazione con la bottega Vanille
Autunno_Rod_004 - Riccio
Descrizione generale:
Morfologia: L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico: ha il corpo tozzo, a forma di pera, munito di una piccola codina, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite.
Ogni riccio, inoltre, ha su tutto il corpo ben 6000 aculei che cambiano di colore a seconda della stagione. In autunno e inverno, gli aculei sono marroncini, in primavera ed estate decisamente più chiari.
Dimensioni: Peso massimo 1 rubbio; lunghezza corporea circa 25–27 cannelle, coda lunga appena 2,5 cannelle
Alimentazione: In natura l’alimentazione del riccio è basata sopratutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento, si ‘accontenta’ anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti. Attenzione al latte. I ricci non devono mai berlo, nonostante ne siano ghiotti. Per loro il latte rappresenta un eccesso alimentare che può provocare intossicazioni anche letali.
Da evitare anche i salumi e i farinacei che non devono mai comparire nella sua ciotola.
Consigli: Potrebbe capitare di vedere il riccio masticare le foglie delle vostre piantine.
Se dovesse imbattersi in una succulenta piantina da appartamento potrebbe divorarla nel giro di poco tempo. Per evitare che ciò accada, spostate le piante in punti più alti, come mensole e davanzali, e offrite al riccio foglie di insalata, spinaci e altri vegetali altrettanto teneri e gustosi.
Habitat: Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi dei viottoli e sentieri. In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 cm. È il suo rifugio diurno, nonché giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo.
Curiosità: Il riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. In caso di pericolo, infatti, i suoi muscoli dorsali si attivano in modo da consentirgli di appallottolarsi su se stesso e drizzare tutte le spine fino a diventare quasi invulnerabile.
Il riccio è un animale notturno, è un gran dormiglione, infatti di giorno dorme anche 12 ore filate. Il riccio va in letargo, alla prima variazione climatica, infatti, capisce che è arrivata l’ora di prepararsi a questo lungo sonno. In autunno,non a caso, il riccio si dedica alle grandi abbuffate proprio per meglio prepararsi al suo lungo riposo. Fa scorte imbottendo il nido di provviste, accumula foglie ed erba secca per aumentare la temperatura interna e prepararsi un comodo giaciglio.
Da ottobre ad aprile si ritira nel suo rifugio, si raggomitola per bene e dorme quasi ininterrottamente per svegliarsi circa una volta al mese, giusto il tempo di uno spuntino.
Consigli: La convivenza con i gatti è frequente; tendono a stabilire un rapporto pacifico. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa dimora un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.
Descrizioni singole:
Nome: Peter
Sesso: Maschio
Classe: Roditori
Razza: Riccio
Ricetta: 3x100 Monete d'Oro 1x50 Monete d'Oro
Prezzo: 700 monete
Rod_Ric_002 - Riccio
Descrizione generale:
Morfologia: L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico: ha il corpo tozzo, a forma di pera, munito di una piccola codina, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite.
Ogni riccio, inoltre, ha su tutto il corpo ben 6000 aculei che cambiano di colore a seconda della stagione. In autunno e inverno, gli aculei sono marroncini, in primavera ed estate decisamente più chiari.
Dimensioni: Peso massimo 1 rubbio; lunghezza corporea circa 25–27 cannelle, coda lunga appena 2,5 cannelle
Alimentazione: In natura l’alimentazione del riccio è basata sopratutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento, si ‘accontenta’ anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti. Attenzione al latte. I ricci non devono mai berlo, nonostante ne siano ghiotti. Per loro il latte rappresenta un eccesso alimentare che può provocare intossicazioni anche letali.
Da evitare anche i salumi e i farinacei che non devono mai comparire nella sua ciotola.
Consigli: Potrebbe capitare di vedere il riccio masticare le foglie delle vostre piantine.
Se dovesse imbattersi in una succulenta piantina da appartamento potrebbe divorarla nel giro di poco tempo. Per evitare che ciò accada, spostate le piante in punti più alti, come mensole e davanzali, e offrite al riccio foglie di insalata, spinaci e altri vegetali altrettanto teneri e gustosi.
Habitat: Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi dei viottoli e sentieri. In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 cm. È il suo rifugio diurno, nonché giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo.
Curiosità: Il riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. In caso di pericolo, infatti, i suoi muscoli dorsali si attivano in modo da consentirgli di appallottolarsi su se stesso e drizzare tutte le spine fino a diventare quasi invulnerabile.
Il riccio è un animale notturno, è un gran dormiglione, infatti di giorno dorme anche 12 ore filate. Il riccio va in letargo, alla prima variazione climatica, infatti, capisce che è arrivata l’ora di prepararsi a questo lungo sonno. In autunno,non a caso, il riccio si dedica alle grandi abbuffate proprio per meglio prepararsi al suo lungo riposo. Fa scorte imbottendo il nido di provviste, accumula foglie ed erba secca per aumentare la temperatura interna e prepararsi un comodo giaciglio.
Da ottobre ad aprile si ritira nel suo rifugio, si raggomitola per bene e dorme quasi ininterrottamente per svegliarsi circa una volta al mese, giusto il tempo di uno spuntino.
Consigli: La convivenza con i gatti è frequente; tendono a stabilire un rapporto pacifico. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa dimora un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.
Descrizione singola:
Nome: Memole
Sesso: Femmina
Classe: Roditori
Razza: Riccio
Ricetta: 3x100 Monete d'Oro 1x50 Monete d'Oro
Prezzo: 700 monete
Rod_Ric_004 - Riccio
Descrizione generale:
Morfologia: L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico: ha il corpo tozzo, a forma di pera, munito di una piccola codina, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite.
Ogni riccio, inoltre, ha su tutto il corpo ben 6000 aculei che cambiano di colore a seconda della stagione. In autunno e inverno, gli aculei sono marroncini, in primavera ed estate decisamente più chiari.
Dimensioni: Peso massimo 1 rubbio; lunghezza corporea circa 25–27 cannelle, coda lunga appena 2,5 cannelle
Alimentazione: In natura l’alimentazione del riccio è basata sopratutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento, si ‘accontenta’ anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti. Attenzione al latte. I ricci non devono mai berlo, nonostante ne siano ghiotti. Per loro il latte rappresenta un eccesso alimentare che può provocare intossicazioni anche letali.
Da evitare anche i salumi e i farinacei che non devono mai comparire nella sua ciotola.
Consigli: Potrebbe capitare di vedere il riccio masticare le foglie delle vostre piantine.
Se dovesse imbattersi in una succulenta piantina da appartamento potrebbe divorarla nel giro di poco tempo. Per evitare che ciò accada, spostate le piante in punti più alti, come mensole e davanzali, e offrite al riccio foglie di insalata, spinaci e altri vegetali altrettanto teneri e gustosi.
Habitat: Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi dei viottoli e sentieri. In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 cm. È il suo rifugio diurno, nonché giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo.
Curiosità: Il riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. In caso di pericolo, infatti, i suoi muscoli dorsali si attivano in modo da consentirgli di appallottolarsi su se stesso e drizzare tutte le spine fino a diventare quasi invulnerabile.
Il riccio è un animale notturno, è un gran dormiglione, infatti di giorno dorme anche 12 ore filate. Il riccio va in letargo, alla prima variazione climatica, infatti, capisce che è arrivata l’ora di prepararsi a questo lungo sonno. In autunno,non a caso, il riccio si dedica alle grandi abbuffate proprio per meglio prepararsi al suo lungo riposo. Fa scorte imbottendo il nido di provviste, accumula foglie ed erba secca per aumentare la temperatura interna e prepararsi un comodo giaciglio.
Da ottobre ad aprile si ritira nel suo rifugio, si raggomitola per bene e dorme quasi ininterrottamente per svegliarsi circa una volta al mese, giusto il tempo di uno spuntino.
Consigli: La convivenza con i gatti è frequente; tendono a stabilire un rapporto pacifico. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa dimora un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.
Descrizione singola:
Nome: Cesare
Sesso: Maschio
Classe: Roditori
Razza: Riccio
Ricetta: 3x100 Monete d'Oro 1x50 Monete d'Oro
Prezzo: 700 monete
Arl_Rod_002 - Riccino
Descrizione generale:
Morfologia: L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico: ha il corpo tozzo, a forma di pera, munito di una piccola codina, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite.
Ogni riccio, inoltre, ha su tutto il corpo ben 6000 aculei che cambiano di colore a seconda della stagione. In autunno e inverno, gli aculei sono marroncini, in primavera ed estate decisamente più chiari.
Dimensioni: Peso massimo 1 rubbio; lunghezza corporea circa 25–27 cannelle, coda lunga appena 2,5 cannelle
Alimentazione: In natura l’alimentazione del riccio è basata sopratutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento, si ‘accontenta’ anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti. Attenzione al latte. I ricci non devono mai berlo, nonostante ne siano ghiotti. Per loro il latte rappresenta un eccesso alimentare che può provocare intossicazioni anche letali.
Da evitare anche i salumi e i farinacei che non devono mai comparire nella sua ciotola.
Consigli: Potrebbe capitare di vedere il riccio masticare le foglie delle vostre piantine.
Se dovesse imbattersi in una succulenta piantina da appartamento potrebbe divorarla nel giro di poco tempo. Per evitare che ciò accada, spostate le piante in punti più alti, come mensole e davanzali, e offrite al riccio foglie di insalata, spinaci e altri vegetali altrettanto teneri e gustosi.
Habitat: Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi dei viottoli e sentieri. In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 cannelle. È il suo rifugio diurno, nonché giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo.
Curiosità: Il riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. In caso di pericolo, infatti, i suoi muscoli dorsali si attivano in modo da consentirgli di appallottolarsi su se stesso e drizzare tutte le spine fino a diventare quasi invulnerabile.
Il riccio è un animale notturno, è un gran dormiglione, infatti di giorno dorme anche 12 ore filate. Il riccio va in letargo, alla prima variazione climatica, infatti, capisce che è arrivata l’ora di prepararsi a questo lungo sonno. In autunno,non a caso, il riccio si dedica alle grandi abbuffate proprio per meglio prepararsi al suo lungo riposo. Fa scorte imbottendo il nido di provviste, accumula foglie ed erba secca per aumentare la temperatura interna e prepararsi un comodo giaciglio.
Da ottobre ad aprile si ritira nel suo rifugio, si raggomitola per bene e dorme quasi ininterrottamente per svegliarsi circa una volta al mese, giusto il tempo di uno spuntino.
Consigli: La convivenza con i gatti è frequente; tendono a stabilire un rapporto pacifico. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa dimora un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.
Descrizioni singole:
Nome: Mia
Sesso: Femmina
Classe: Roditori
Razza: Riccio
Ricetta: 3x100 Monete 1x50 Monete 1Xcotone 1Xcolore
Prezzo: 700 monete + 100 monete(berrettino)