ALLEVAMENTO
Sito nella campagna delle Nuove Terre poco distante dal Vecchio Borgo, l’Allevamento “Il Rifugio di Tyche” è raggiungibile tramite un sentiero di terra battuta che termina di fronte alla proprietà. L’appezzamento è stato delimitato da un’alta palizzata posta lungo tutto il perimetro e realizzata in legno e ferro battuto; è accessibile tramite un cancello chiuso da grosse catene e fermate da resistenti lucchetti.
Sulla cima del cancello è solitamente appollaiato un pappagallo dal piumaggio di mille colori e pronto a fare la spola tra l’ingresso e l’edificio in cerca dei gestori, che verranno presto avvisati dell’arrivo dei visitatori. Su un lato del cancello è fissato un cartello in sottile legno sui cui è verniciata la frase: “Se non vedete il pappagallo, chiamatelo. Si chiama Romeo”.
Una volta entrati ci si ritroverà di fronte ad un vialetto lastricato in pietra e fiancheggiato da fiori e piante che conduce all’unico edificio dell’Allevamento, luogo d’accoglienza. L’edificio è realizzato in pietra chiara e bel levigata, ha una struttura particolare e tondeggiante che fa pensare che in precedenza fosse abitata da mezzuomini.
Sulla cima del cancello è solitamente appollaiato un pappagallo dal piumaggio di mille colori e pronto a fare la spola tra l’ingresso e l’edificio in cerca dei gestori, che verranno presto avvisati dell’arrivo dei visitatori. Su un lato del cancello è fissato un cartello in sottile legno sui cui è verniciata la frase: “Se non vedete il pappagallo, chiamatelo. Si chiama Romeo”.
Una volta entrati ci si ritroverà di fronte ad un vialetto lastricato in pietra e fiancheggiato da fiori e piante che conduce all’unico edificio dell’Allevamento, luogo d’accoglienza. L’edificio è realizzato in pietra chiara e bel levigata, ha una struttura particolare e tondeggiante che fa pensare che in precedenza fosse abitata da mezzuomini.
L’ingresso è unico e dà direttamente su una sala molto luminosa e accogliente che richiama l’aspetto esterno dell’edificio. Appena dentro sulla sinistra si troverà il camino; il resto della stanza è ammobiliato di particolari divanetti realizzati in pietra e colmi di cuscini, sono tutti posizionati sotto le finestre. Un basso tavolino è posto al centro e proprio dirimpetto il portone presenzia una lunga scalinata che dà su varie porte dipinte di diversi colori. Ogni porta condurrà ad una zona diversa dell’allevamento.
La prima, quella praticamente al pian terreno, conduce sul retro dove vengono allevate la gran parte delle creature. Vi si troveranno infatti tutti gli ovini, i felini, i canidi, i roditori e le altre specie che richiedono spazio all’aperto; compresi anche gli animali acquatici che vivono in un grazioso e tranquillo laghetto. La porta successiva, di colore rosso, condurrà a delle stanze ove sono tenute diverse teche in vetro in cui vengono allevati insetti e aracnidi. Procedendo ancora oltre si giunge ad un intero piano dedicato ai volatili.
Visitando l’allevamento si potrà assistere alle tecniche di addestramento. Ciò che balzerà subito all’occhio saranno l’amore e le cure che vengono dedicate a tutti gli animali presenti, cresciuti nel pieno rispetto delle loro naturali abitudini. Il luogo è tenuto ben pulito e ordinato.
Visitando l’allevamento si potrà assistere alle tecniche di addestramento. Ciò che balzerà subito all’occhio saranno l’amore e le cure che vengono dedicate a tutti gli animali presenti, cresciuti nel pieno rispetto delle loro naturali abitudini. Il luogo è tenuto ben pulito e ordinato.